Non so quanti di voi abbiano seguito regolarmente il blog “Númenor” e letto i racconti scritti dal suo autore.
Domenico è un mio affezionato follower, ma non è per questo che consiglio a chi non l’ha ancora fatto di leggere ciò che lui scrive: se vi piacciono le opere di Tolkien, specie Il Silmarillion e Racconti incompiuti, troverete sul suo blog quella che di fatto è una sua versione della Seconda Era, interessante e credibile.
Ciò che più mi ha affascinata è il modo in cui le vicende del protagonista Eärél – non uscito dalla penna di Tolkien, eppure molto ben calato nell’universo tolkieniano, se capite cosa intendo – s’intrecciano con eventi, figure e temi più o meno noti del legendarium. In particolare, penso che le parole di Domenico siano riuscite a dare corpo a due personaggi che per me erano soltanto due nomi: Palantir, ventiquattresimo re di Númenor, e sua figlia Miriel.
Grazie alle sue interazioni con Eärél (dall’autore chiamato anche Erfëa, che in alto elfico significa “spirito solitario”), Miriel ha preso vita davanti ai miei occhi: dolce, sorridente e innamorata quand’è ragazza, ignara delle tragedie che si abbatteranno su di lei e sull’intera Númenor; mesta e malinconica da adulta ormai salita al trono, allorché una triste rassegnazione sembra ammantarla come un velo.
Vi lascio qui tre estratti, contenenti alcune descrizioni che ho trovato significative:
[…] gli si fece incontro una giovane fanciulla sconosciuta. Una coroncina in perle ornava il suo candido volto ed essa era intrecciata con i biondi capelli che le scendevano lungo la schiena; una cintura d’argento le stringeva una lunga veste azzurra e sulle minute spalle era posato un manto dello stesso colore.
A lungo Eärél la mirò, incapace di pronunziare parola; infine, resosi conto di non essersi ancora inchinato dinanzi ad una simile dama, egli si prostrò e le chiese chi fosse.
Argentina squillò la voce della fanciulla ed ella rise graziosamente […].
Il Ciclo del Marinaio – L’inganno
Giunse infine il giorno del suo compleanno; egli era inquieto, e sovente teneva il capo basso perché, sebbene le pietanze fossero gustose ed il vino odoroso di resina e di fiori dell’estate, pure non scorgeva Miriel. Solo quando l’araldo pronunciò il nome della sua amica egli, senza badare altri ospiti, balzò in piedi e porse un calice d’argento alla principessa. Rapide, le loro dita si incrociarono ed Erfëa le avvertì al tatto calde ed umide, come se Miriel fosse in preda a grande sgomento e paura; pure, luminosi erano i suoi occhi e la sua voce riecheggiava cristallina fra le volte di pietra che si ergevano sopra i loro capi. Miriel portava ancora la maschera che aveva indossato allorché l’aveva mirata la prima volta, tuttavia il suo sembiante era splendido, ché era esile come un giunco e alta come le fanciulle elfiche che Erfëa aveva incontrato nei suoi viaggi ad oriente.
Il Ciclo del Marinaio – Complotto a Númenor
«Trascorse alcune settimane, approdai alle spiagge della mia patria e osservai con sgomento misto a sorpresa quanto i suoi abitanti fossero stati corrotti dalle bieche parole di Pharazon e dei suoi servi, sicché di rado mi rivolsero la parola e parvero aver obliato finanche il mio nome; chiesi udienza alla regina ed alla acconsentì a ricevermi: colmo di gioia fu il mio cuore nel rivederla, eppure il suo sembiante fu oscurato, come un fiore i cui petali fossero stati spezzati dal gelido Inverno.»
Il Ciclo del Marinaio – A chi va la mia lealtà?
Che abbiate apprezzato o no Il Signore dgli Anelli – Gli Anelli del Potere (serie che, lo specifico, devo ancora vedere), i racconti del Ciclo del Marinaio sono un’ottima occasione per tornare a immergersi nella Seconda Era. Del resto, nessun adattamento di un’opera immortale può dirsi definitivo e Tolkien ha lasciato ai suoi lettori molto materiale su cui fantasticare, fare ipotesi e costruire interpretazioni…
Per familiarizzare col Ciclo del Marinaio
– Illustrazioni dei personaggi
– Cronologia della vita di Erfëa e dei racconti del Ciclo del Marinaio
Per seguire e supportare l’attività di Domenico
– Audiolettura – L’introduzione del Ciclo del Marinaio (anche su YouTube)
– Il primo cortometraggio del Ciclo del Marinaio (anche su YouTube)
– Raccolta fondi per la realizzazione di un secondo cortometraggio 👇
solo.per.dire.la.mia 
Il blog di Domenico rientra nella categoria di ciò che ho intravisto in tutti questi anni, ma so che troverei molto interessante, se riuscissi a dedicarvi il tempo e l’attenzione che merita.
Detto questo, audiolettura e cortometraggio sono estremamente professionali!
PS: Circa l’orrida serie prodotta da Amazzon, ti dico che non vale la pena di guardarla, a meno che tu voglia irritarti per l’85% del tempo (la parte sui Pelopiedi mi è piaciuta quasi per intero, ma non riscatta tutte le altre idiozie senza senso – e non mi riferisco certo al colore della pelle degli attori).
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Be’, intanto potresti dare un’occhiata alla cronologia di cui ho messo il link 😉 Poi, se vuoi, posso segnalarti i racconti più brevi, oppure lo può fare Domenico se glielo domandi. Sarebbe un buon modo per cominciare…
Per quanto riguarda il cortometraggio, visto che ti è piaciuto, ti andrebbe di fare pubblicità alla raccolta fondi? Ho fatto un po’ di passaparola fra le mie conoscenze tolkieniane, ma al momento i risultati sono scarsi…
P.S. La serie non mi ha mai ispirata particolarmente, devo ammetterlo… Per questo finora non l’ho guardata. Ad ogni modo, se hai voglia di dirmi qualcosa in più sul perché non ti è piaciuta, sei più che benvenuto a esprimere la tua opinione 🙂
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Eh, hai ragione, avevo pensato di fargli pubblicità, poi ho sempre avuto altro da fare. Me lo segno!
Quanto alla serie (peraltro, ho sbagliato pure a scrivere “Amazon”, da quanto sono ancora irritato…), ti dico solo che la trama è basata su trovate che hanno poco a che fare con il Legendarium e che in generale sono incoerenti nella stessa continuità della serie (o rimangono senza spiegazioni, che non è poi molto diverso dall’essere incoerenti). Ah, sì, e gli Anelli vengono menzionati solo negli ultimi venti minuti dell’ultimo episodio!
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Ciao! Ti ringrazio di cuore per questo bellissimo invito a leggere il mio blog e a supportare la mia opera:) Scusami se non ho commentato prima, ma ho avuto una settimana molto impegnativa…Ovviamente sono a disposizione di chiunque volesse chiedermi approfondimenti o ragguagli, anche sul crowdfunding. Sei stata davvero gentile, ricordati di inviarmi i link dei tuoi nuovi racconti pubblicati su ESTEL;)
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Non ti preoccupare, come vedi anch’io non sono rapida nelle risposte 😆
Per quanto riguarda i miei racconti, a dire il vero ho pensato di pubblicarne almeno uno qui sul blog, anche perché vorrei che il mio prossimo post su WordPress riguardasse la scrittura…
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Ottimo, allora lo aspetterò con molto piacere:)
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